Il matrimonio è un dono!
Cari amici di Bòntòn,
questa settimana vi voglio parlare degli sposi, del matrimonio, di questo evento così importante e così significativo della nostra vita.
Tra i valori universali dell’umanità c’è l’amore per cui l’uomo e la donna si cercano e si incontrano, per diventare una coppia e nella eventualità dare origine alla famiglia, primo anello, vitale della società. Per questa sua rilevanza sociale, leggi e costumi presso tutti i popoli del mondo cercano di darne un ordinamento sociale e culturale, con tutte le sue diversità.
Oggi le unioni civili, le convivenze e le unioni omosessuali hanno allargato il panorama delle convivenze. Pensare che l’amore non è solo tra un uomo e donna, ma è anche tra persone dello stesso sesso, questo per fortuna non fa più scandalo o pudore, senza però ferire la sensibilità di nessuno, cercando di vivere bene qualunque sia il proprio orientamento sessuale. Dunque rispettando anche chi non ha il nostro stesso pensiero.
Il significato etimologico di matrimonio deriva dal latino matrimonium, unione di due parole latine, mater, madre, genitrice e munus, compito, dovere; il matrimonium era, nel diritto romano, un “compito della madre”, intendendosi il matrimonio come un legame che rendeva legittimi i figli nati dall’unione. Analogamente la parola patrimonium indicava il “compito del padre” di provvedere al sostentamento della famiglia.
In ogni caso, l’utilizzo del termine con riferimento all’unione nuziale si sviluppò con il diritto romano nel quale si diede riconoscimento e corpo al complesso delle situazioni socio-patrimoniali legate al matrimonium.
Nell’Antico Testamento i profeti assumono il matrimonio come simbolo dell’alleanza di Dio con Israele. Dio è lo sposo sempre fedele; Israele è la sposa spesso infedele. La genuina esperienza di fede ha la poesia del fidanzamento e la dolcezza dell’amore coniugale. L’incredulità, che volta le spalle a Dio per passare agli idoli, ripete la follia dell’adulterio e la vergogna della prostituzione. Gelosia e furore divampano nel cuore dello Sposo divino; ma più grande è la sua misericordia e, malgrado il tradimento, cerca di riportare a sé la sposa: “Ecco, la attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore… Ti farò mia sposa per sempre” (Os 2,16.21).
Per quanto riguarda il matrimonio, questo simbolismo viene a dirci che l’amore umano dei coniugi, premuroso e fedele, imita e in qualche modo manifesta l’amore stesso di Dio.
Per tutti noi Cristiani, oggi e sempre, resterà un sacramento molto importante e spero che tutti i giovani che si avvicinano a questo passo lo facciano con grande responsabilità, amore e consapevolezza.
Quando si incontra l’anima gemella il cuore batte sempre forte e nonostante tutti i difetti che ognuno di noi possa avere, alla fine, il bene vince sempre perché la necessità di poterla incontrare e parlarci, ma anche quella di scontrarsi e poi poterla abbracciare diventi per sempre un grande bisogno, che nasce dal bisogno l’uno dell’altra, per tutta la vostra vita.
Quindi il coraggio è di abbandonarsi all’amore della persona amata. Darsi il rischioso e insensato permesso di innamorarsi. Anche quando non finisce bene le emozioni sono irrinunciabili.
Tra tutti i milioni di poeti e scrittori che hanno detto tutto o quasi sull’amore vorrei regalarvi questa poesia:
C’è un posto nel mondo,
dove il cuore batte forte,
dove rimani senza fiato, per quanta emozione provi,
dove il tempo si ferma e non hai più età.
Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore, mentre la mente non smetta mai di sognare.
Alda Merini
Questo è il mio augurio per tutti quelle persone che decideranno di unire la propria vita a quella del suo compagno o compagna, nel bene e nel male.
Da alcuni anni cerco di curare al meglio quelle che una volta venivano chiamate Liste nozze. Lo faccio perché ritengo siano ancora oggi il modo migliore per esprimere il concetto di dono.
Oggi al posto dei doni, vengono regalati, soldi oppure il viaggio di nozze.
Io ritengo che il dono, il regalo, ha ancora un profondo significato, sia perché nel momento in cui si fa un dono è per quella persona, sia perché viene ritagliato sul bisogno di chi lo riceve sia perché il regalo rimane nel tempo, e la memoria lo conserva.
So di essere contro tendenza ma sento che il dono, tornerà ad avere il suo posto nella vita di tutti, perché regalando un dono preciso regaliamo anche il nostro bene.
A breve troverete sul sito bontonshop.it la possibilità di scegliere un oggetto e regalarlo a chi volete, direttamente dal portale e con un sistema di notifica rivolto al destinatario del regalo. Presenteremo inoltre, sempre sul sito, un’area dove, in autonomia, gli sposi potranno comporre la propria lista nozze.